Sportello di ascolto - CIC

Servizio di consulenza, prevenzione, informazione, sostegno al benessere a scuola

Cos'è

Il C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) è stato istituito dalla Legge n° 162 del 26 giugno 1990 ed è comunemente chiamato «sportello d’ascolto». Nel nostro istituto è attivo dal 1998.

  

Lo sportello d’ascolto ha lo scopo di incrementare il benessere psicofisico degli allievi, di rafforzare le loro competenze (life-skills), di prevenire fenomeni di dispersione scolastica e di supportare le famiglie.
Si tratta di un’attività di prevenzione, informazione, sostegno e consulenza, rivolta agli studenti ed ai genitori.
I colloqui sono volti ad aiutare gli studenti su problematiche, disagi, bisogno di informazioni legati alla vita scolastica, ma anche a quella extrascolastica, senza preclusioni di sorta: dalle difficoltà nello studio alle relazioni, dal disagio personale a quello familiare o di gruppo.
Le famiglie possono trovare un supporto utile per gestire le problematiche tipiche dell’età adolescenziale o per affrontare le difficoltà dei propri figli: in modo più specifico nello studio.
Un’altra area di intervento è il cosiddetto «ri-orientamento», indispensabile nel momento in cui uno studente abbia dei dubbi sulla scelta scolastica fatta.

La metodologia adottata è l’ascolto attivo, attraverso un colloquio in cui il consulente e la persona che si rivolge allo sportello si mettono in relazione per cogliere il disagio, prenderne consapevolezza e promuovere un cambiamento.
Discrezione e riservatezza sono sempre garantiti a tutela della persona.
La deroga alla riservatezza può essere presa in considerazione solo nel caso in cui emergano dal colloquio tematiche che implichino comportamenti che possono sfociare in reati gravi o costituire grave pericolo per la salute della persona. In ogni caso, però, il coinvolgimento di persone esterne viene sempre condiviso.

 

Come si accede al servizio

Possono accedere allo sportello la singola persona, oppure un gruppo di persone a seconda delle necessità.
Si può usufruire del colloquio solo su appuntamento contattando di persona o via e-mail:

> per la sede di Oderzo o la prof.ssa Anna Maso (anna.maso@antonioscarpa.edu.it) o la prof.ssa Marzia Val (marzia.val@antonioscarpa.edu.it)

> per la sede di Motta di Livenza o il prof. Paolo Piccinin (paolo.piccinin@antonioscarpa.edu.it)
o il prof. Leopoldo Pincin (leopoldo.pincin@antonioscarpa.edu.it).

Gli studenti che incontrano gli operatori durante l'orario scolastico devono chiedere preventivamente l'autorizzazione ad uscire dalla classe al docente dell'ora, che ha la facoltà di negare il permesso se ciò interferisce con l'attività didattica da lui prevista.

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Per accedere al servizio è necessario contattare i docenti agli indirizzi mail sotto elencati

 

Tempi e scadenze

Non sono previste scadenze. 

 

Contatti

Per la sede di Oderzo:

> prof.ssa Anna Maso (anna.maso@antonioscarpa.edu.it)
> prof.ssa Marzia Val (marzia.val@antonioscarpa.edu.it)

Per la sede di Motta di Livenza:

> prof. Paolo Piccinin (paolo.piccinin@antonioscarpa.edu.it)
> prof. Leopoldo Pincin (leopoldo.pincin@antonioscarpa.edu.it).

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni su questo servizio contattare uno dei docenti indicati sopra

 

A cosa serve

Lo sportello d’ascolto ha lo scopo di incrementare il benessere psicofisico degli allievi, di rafforzare le loro competenze (life-skills), di prevenire fenomeni di dispersione scolastica e di supportare le famiglie.

 

Descrizione breve

Servizio di consulenza, prevenzione, informazione, sostegno al benessere a scuola

 

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