Progetto “Cultura della legalità”

Sensibilizzazione alla tutela del Patrimonio Culturale

Mercoledì 29 marzo e mercoledì 5 aprile 2023 sono stati svolti, presso la sede centrale dell’Istituto ISISS A. Scarpa di Motta di Livenza e la sede distaccata di San Vincenzo ad Oderzo, due interventi da parte del Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, che trova sede nel palazzo delle Procuratie Nuove a Piazza San Marco.

Durante l’incontro, i rappresentanti dei Carabinieri nelle persone del Maresciallo Maggiore Paolo Pittarello e del Maresciallo Maggiore Maurizio Mandica affiancati dai loro collaboratori, hanno illustrato in che cosa consista il lavoro del Nucleo e come intervengano a tutela dei beni minacciati. Tra le loro attività spicca il controllo commerciale del settore dell’arte come: le case d’asta, i negozi di antiquariato e gallerie d’arte contemporanea. Molto interessante è stata la loro testimonianza in merito alla partecipazione del recupero delle 17 opere rubate al Museo Civico di Castelvecchio di Verona, tra le quali opere note di Rubens, Bellini, Mantegna e Tintoretto. Gli studenti e le studentesse sono stati sensibilizzati, inoltre, sulle attività sempre più frequenti di scavo clandestino in aree archeologiche e la successiva vendita dei reperti rinvenuti.

Tra i vari argomenti affrontati è stato svolto un focus relativo al negativo utilizzo degli smartphone da parte di alcuni gruppi di giovani, che introducendosi illegalmente all’interno di ville disabitate, violano in primis la proprietà privata, e secondariamente filmano e postano in internet i vari spazi abitativi spesso ricchi di affreschi e camini pregiati. Le conseguenze di queste azioni non sono positive in quanto vengono emulate da altre persone che entrano nella stessa proprietà vista nel video, provocando anche atti vandalici come il graffitismo e la rottura di elementi decorativi presenti nella struttura. Spesso chi svolge queste azioni non si rende conto del danno che sta causando a sé stesso, in quanto cittadino perseguibile dalla legge, ma anche all’architettura in quanto bene da tutelare.

L’intervento si è concluso con le numerose domande degli studenti e delle studentesse, che incuriositi dagli spunti proposti, hanno chiesto ulteriori informazioni ai Carabinieri disponibili a riflettere con loro. 

L’obiettivo principale di questa esperienza, è stato quello di far conoscere alle nuove generazioni l’importanza della tutela del Patrimonio Culturale, in quanto elemento imprescindibile per la conoscenza del proprio passato e per una consapevolezza maggiore del presente: come cittadini attivi nella società, hanno il dovere di agire nel loro piccolo, con responsabilità e coscienza, anche nell’ambito culturale.

Si ringraziano per il supporto dato all’iniziativa i docenti e il personale Ata per l’organizzazione.

Foto dell'eventoPROGETTO “CULTURA DELLA LEGALITÁ”