Progetto europeo Erasmus Plus – Ka2

Erasmus Ka 2PROGETTO EUROPEO ERASMUS PLUS – K2 PARTNERNARIATI STRATEGICI PER GLI SCAMBI TRA SCUOLE SETTORE ISTRUZIONE SCOLASTICA – FASE FINALE: PERIODO SETTEMBRE 2019 – GIUGNO 2020 (PROROGATO AL 31 GENNAIO 2021) – REFERENTE SUBENTRATA: PROF.SSA ALESSANDRA DEL VESCO

  • TITOLO DEL PROGETTO: VIRTUAL AND REAL IN OUR LIFE (VROL)
  • OBIETTIVO PRINCIPALE DEL PROGETTO: SCAMBIO DELLE BUONE PRATICHE
  • DURATA TOTALE DEL PROGETTO: 01-10-2018 - 30-06-2020 (21 MESI) – CHIESTA E OTTENUTA DALL’AGENZIA NAZIONALE UNA PROROGA A SEGUITO DELL’EMERGENZA SANITARIA LEGATA ALLA DIFFUSIONE DEL COVID-19. NUOVA SCADENZA FINE PROGETTO: 31 GENNAIO 2021
  • PARTECIPANTI: PICCOLI GRUPPI DI STUDENTI CON ALCUNI DOCENTI ACCOMPAGNATORI DA 5 SCUOLE DA DIVERSI PAESI EUROPEI, CON IL COINVOLGIMENTO DEGLI ISTITUTI DI APPARTENENZA
    Základní škola di Praga, Repubblica Ceca
    Heinrich Heine-Europaschule, di Dreieich, Germania
    College Saint-Exupéry, FranciaIes
    Alkal’A Nahar, Alcalà de Henares, Spagna
    Istituto A. Scarpa, Motta di Livenza, Italia
  • ATTIVITA’: COOPERAZIONE TRA GRUPPI RISTRETTI DI STUDENTI INSIEME AD ALCUNI DOCENTI DAI VARI PAESI PER LO SVOLGIMENTO DI INCONTRI INFORMATIVI, WORKSHOP, LABORATORI, PRODUZIONE DI ELABORATI, USCITE ED ALTRO, ORGANIZZATI A TURNO NELLE DIVERSE SCUOLE, CON STUDENTI OSPITATI IN FAMIGLIA E ACCOMPAGNATORI IN STRUTTURE ALBERGHIERE INDIVIDUATE DAL PAESE OSPITANTE PER ALCUNI GIORNI (4/6) SOGGIORNI LUNGHI
  • DISTRIBUZIONE ALLE SCUOLE DEI VARI ASPETTI IN CUI IL TEMA E’ STATO DECLINATO
    Definizione di ‘virtuale’ e ‘reale’ in passato e nel presente con riferimento alla tecnologia disponibile (Repubblica Ceca, agosto 2019).
    Il ‘virtuale’ e il ‘reale’ nella vita sociale (Germania, gennaio 2019)
    Il ‘virtuale’ e il ‘reale’ nel tempo libero (Italia, giugno 2019),
    L’uso della realtà virtuale per fini educative (Spagna, novembre 2019)
    Il futuro (Francia: programmato per fine aprile-inizio Maggio 2020, sospeso a causa dell’emergenza sanitaria COViD-19).

 

  • SOGGIORNI LUNGHI: SOGGIORNI di circa minimo due mesi di alcuni studenti in uno o più Paesi, con sistemazione in famiglia e accesso alla scuola dello/a studente/ssa ospitante
  • LINGUA VEICOLARE: INGLESE
  • ATTIVITA’ EFFETTUATE DURANTE IL PRESENTE ANNO SCOLASTICO:
  • SETTEMBRE – NOVEMBRE: presenza in una classe dell’Istituto (2A ITI) di una studentessa spagnola di Alcalà de Henarés in mobilità a lungo termine che ha frequentato le lezioni regolarmente ed è stata ospitata dalla famiglia di una compagna
  • 4-9 NOVEMBRE 2019: mobilità a breve termine di 6 studenti (3 studenti della classe 2A ITI e 3 studentesse della classe 3B LS) accompagnati da due docenti dei due CdC; meta Alcala de Henarés (Spagna) con attività di workshop, visita di musei, conferenze, laboratori. Gli studenti sono stati ospitati dalle famiglie degli studenti che hanno aderito al progetto; i docenti hanno alloggiato in strutture alberghiere. Nei giorni 15 – 22 – 28 e 29 ottobre precedenti l’inizio della mobilità, si sono svolte attività di preparazione al viaggio in una delle due classi di provenienza degli studenti che sono poi partiti. L’intero gruppo classe ha contribuito insieme a loro alla programmazione e realizzazione di un PPT sulla città di Alcala de Henarés che i ragazzi hanno poi presentato in Spagna

  • 10 DICEMBRE. Partecipazione a Firenze c/o la sede dell’Agenzia nazionale dell’INDIRE per i Progetti Erasmus ad un incontro preparatorio alla mobilità a lungo termine a cui avrebbe dovuto partecipare la studentessa che poi è andata in Spagna. Per motivi di salute, ho partecipato solo io in qualità di referente / docente accompagnatrice. Durante l’incontro si è ribadita la validità delle esperienze di questo tipo e si sono evidenziate le criticità, legate soprattutto alla scarsa collaborazione all’interno degli Istituti scolastici coinvolti nelle iniziative. Momento significativo è stato l’intervento di 3 gruppi di studenti, 2 italiani che hanno fatto esperienze all’estero e 1 gruppo di studenti stranieri in quel momento alla fine del loro percorso di mobilità in Italia.

  • 2-3 GENNAIO 2020. La referente ha accompagnato ad Alcalà de Henarés la studentessa del nostro Istituto che aveva ospitato la ragazza spagnola nei mesi settembre-novembre 2029, per l’esperienza di mobilità a lungo termine (2 gennaio-1 marzo). La nostra studentessa ha frequentato regolarmente le lezioni della scuola partner (Les Alkal’A Nahar) ed è stata ospitata dalla famiglia della compagna di classe

  • 29 GENNAIO-2 FEBBRAIO 2020. Partecipazione del Dirigente Scolastico e della referente alla Network Conference 2020, presso la scuola Heinrich Heine-Europaschule, di Dreieich, Germania in cui i partner del VROL si sono incontrati insieme ad altri partner di vecchi e nuovi potenziali progetti Erasmus, per fare il punto dell’esistente e programmare iniziative future. In questo contesto, si è trattato di prendere atto delle idee circa possibile progetti e osservare le modalità di azione, ma non si è aderito ad alcun progetto mancando tutti i passaggi formali attraverso gli organi collegiali dell’Istituto.

  • 29 FEBBRAIO - 1 MARZO 2020. Una docente dell’Istituto si è recata in Spagna a prendere la nostra studentessa in mobilità a lungo termine per riaccompagnarla a casa
  • NB. Le attività di preparazione alla mobilità in Francia, programmate per il mese di marzo, sono state sospese a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, che ha causato anche l’annullamento della mobilità stessa (26 aprile-1 maggio 2020)
  • 9 APRILE 2020. Si è svolta una conferenza via Zoom alla presenza di tutti i partner del progetto per la pianificazione e realizzazione di un’iniziativa che potesse compensare almeno parzialmente la mancata mobilità in Francia. In quell’occasione si è deciso di coinvolgere gruppi di studenti dai vari Paesi in un lavoro di gruppo che desse loro l’opportunità di confrontarsi con l’esperienza delle restrizioni imposte dalla pandemia, che ha interessato tutti i Paesi partner.
  • 29 MAGGIO 2020. Addestramento degli studenti alle modalità di accesso e uso delle piattaforme online per lo svolgimento delle attività del progetto alternativo alla mobilità ad opera di due componenti del team digitale (Prof. Giannì e Prof. Gaetani) – Incontro effettuato via MEET. Nei giorni successivi gli studenti hanno postato su Padlet i loro materiali in condivisione con gli altri studenti del progetto
  • 3 GIUGNO 2020. Attività online con gli studenti e i referenti dei Paesi partner: lavoro di gruppo (gruppi internazionali) sull’esperienza della quarantena imposta dall’emergenza sanitaria; visita virtuale di un museo antropologico canadese. Era presente del Prof. Gaetani a supporto in caso di disguidi tecnici.

OSSERVAZIONI SULL’ ESPERIENZA

  • Il tema, di grande pregnanza per l’impatto che il ‘virtuale’ ha sulla vita di ciascuno, ha acquisito particolare significato in questa emergenza sanitaria legata alla diffusione su scala planetaria del COVID-19. Il confinamento ha reso la modalità ‘a distanza’ l’unica via possibile per comunicare in molti settori quali la scuola e questo ci ha fatto toccare con mano una realtà per molti versi solo simulata e comunque marginale rispetto alla ‘vita vera’. Il progetto quindi, si è di fatto concluso con una iniziativa concordata fra i diversi partner di incontro e lavoro di gruppo ‘a distanza’, proprio per dare sostanza a questa inedita esperienza. Dagli studenti è emersa chiaramente la consapevolezza della necessità di armonizzare le due modalità di comunicazione: da un lato è risultato chiaro che l’uso di piattaforme per la didattica a distanza e l’interazione studenti-studenti, docenti-studenti può snellire alcune pratiche, avendo anche un impatto sostenibile; dall’altro, la vicinanza fisica e il rapporto diretto sono apparsi irrinunciabili per una autentica socialità.
  • Le modalità tipiche di questi progetti, basate sullo scambio e l’interazione di giovani e adulti da diversi Paesi, con lingue, culture, tradizioni diverse, nonché l’ideazione e creazione di elaborati sul tema e di nuove strategie didattiche si sono confermate nella loro valenza educativa
  • La possibilità per un numero di studenti di vivere in Paesi stranieri, alcuni per pochi giorni, altri per periodi più lunghi, in contatto diretto con reali contesti famigliari, scolastici e sociali è risultata particolarmente significativa
  • L’opportunità di potenziare le capacità comunicative in lingua inglese, come lingua veicolare dell’intera esperienza è stata inoltre utile
  • L’occasione per i docenti di sperimentare realtà scolastiche diverse e di collaborare fattivamente con i colleghi degli altri Paesi è stata, anche in questo caso, interessante

CONCLUSIONI

Gli studenti – al di là di qualche inevitabile inconveniente – si sono dichiarati soddisfatti delle esperienze fatte durante le varie fasi del progetto, sottolineando l’importanza del contatto e del confronto con realtà, culture, lingue diverse per una crescita personale matura e completa. Di certo, le ricorderanno come uno dei momenti significativi della loro carriera scolastica.