Tra scienza, cultura e meraviglia
Viaggio di istruzione in Sicilia per il Liceo Scientifico ed il Liceo delle Scienze Applicate
Pubblicato il 21 aprile 2025
Dal 25 al 28 marzo 2025, le classi 4a ALS, 4a BLS, 4a ASA, 4a BSA dell’I.S.I.S.S. “A. Scarpa” di Motta di Livenza-Oderzo hanno partecipato al viaggio di istruzione in Sicilia che ha saputo coniugare scienza d’avanguardia, patrimonio storico e meraviglie naturali, toccando le città di Catania, Siracusa e Taormina.
Ad accompagnare gli studenti in questa esperienza sono stati i docenti Bertolo Ivana, Cappellazzo Elisa, Leoni Chiara, Murè Nicola, Villotta Rita e il prof. Re Leonard nel ruolo di docente referente.
Il viaggio ha avuto inizio con la scoperta del centro storico di Catania, patrimonio dell’UNESCO e città barocca dal fascino vivace, seguita dalla visita ad Aci Trezza, borgo verghiano legato al romanzo I Malavoglia. Ma il vero cuore scientifico del viaggio è stato rappresentato dalla visita ai Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dove gli studenti hanno potuto toccare con mano il mondo della fisica nucleare sperimentale.
La visita è stata possibile grazie al forte legame del prof. Re con l’ambiente accademico catanese. Laureatosi in fisica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” di Catania, il prof Re ha proseguito con un dottorato di ricerca in fisica nucleare sperimentale sviluppato tra Catania, Roma e gli Stati Uniti, lavorando per otto anni tra laboratori e collaborazioni internazionali.
«Tanti dei miei ex colleghi di università e dottorato, ormai diventati amici di vecchia data, lavorano oggi come ricercatori ai LNS» spiega il prof. Re «contattarli e organizzare una visita dei laboratori è stato semplice e molto naturale. I ragazzi sono stati a contatto con una realtà straordinaria, difficilmente accessibile al grande pubblico, parlando con scienziati di livello internazionale. Sono rimasti entusiasti, tanto che otto di loro, interessatisi particolarmente, avranno probabilmente l’opportunità di svolgere stage estivi presso diverse sezioni INFN, un’esperienza che la prof.ssa Federica Zanchetta, collaboratrice della Dirigente Scolastica, ed io stiamo cercando di rendere possibile».
L’esperienza è proseguita con un’escursione naturalistica sull’Etna, dove gli studenti hanno camminato tra i crateri Silvestri e osservato da vicino le caratteristiche geomorfologiche del più alto vulcano attivo d’Europa.
A Siracusa, gli studenti e le studentesse hanno scoperto il fascino dell’antica Grecia visitando il teatro greco, l’Orecchio di Dionisio e l’isola di Ortigia, immergendosi nella storia e nella bellezza della Magna Grecia.
Un altro momento altamente formativo è stato l’incontro con il team del KM3NeT, l’ambizioso telescopio sottomarino per lo studio dei neutrini, presso il sito di Portopalo.
Infine, la visita a Taormina ha chiuso il viaggio con la sua atmosfera incantata, il centro storico e l’iconico teatro antico affacciato sul mare, luogo simbolo dell’influenza ellenistica in Sicilia.
La prof.ssa Ivana Bertolo, docente di Matematica, afferma: «Sono molto soddisfatta di aver organizzato con il collega Re questo viaggio d’istruzione e per aver offerto ai nostri studenti un’opportunità simile. L’itinerario è stato progettato proprio per offrire un’esperienza educativa interdisciplinare, unendo scienze, lettere, storia, geografia e cittadinanza attiva. I ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con realtà scientifiche di livello mondiale, approfondire la storia e la cultura siciliana, e riflettere sull’interazione tra uomo, ambiente e tecnologia».
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Cristina Taddeo, ha voluto sottolineare l’importanza di iniziative come questa: «Un viaggio come quello in Sicilia non è solo un’occasione per conoscere luoghi straordinari, ma soprattutto un’opportunità formativa per i nostri studenti e studentesse. Entrare in contatto con il mondo della ricerca, confrontarsi con la scienza viva, dialogare con studiosi di fama internazionale: tutto questo arricchisce la mente e apre nuove prospettive. Siamo orgogliosi del lavoro fatto dai nostri docenti e della curiosità dimostrata dai ragazzi».
Questo viaggio ha rappresentato un ponte tra il presente scolastico e il futuro professionale degli studenti, accendendo in molti una nuova passione per le discipline scientifiche e rafforzando la consapevolezza del valore del patrimonio culturale italiano.
La parola alle classi
4ALS - «Nonostante il maltempo, pioggia battente e vento forte, abbiamo comunque seguito i percorsi previsti. Per tutta la durata della visita siamo stati accompagnati da una guida locale, che ci ha condotti lungo i sentieri e coinvolti con spiegazioni interessanti sulla morfologia del territorio, sulla storia del vulcano e sulla sua importanza scientifica ed economica.
La prima escursione si è svolta a circa 1500 metri di altitudine: il paesaggio era davvero suggestivo e, contrariamente a quanto temevamo, la camminata è risultata piuttosto agevole. La seconda escursione ci ha invece portati fino a quota 2000 metri, presso i crateri Silvestri. A causa delle condizioni meteorologiche, non abbiamo potuto raggiungere uno dei crateri inizialmente previsti, ma ne abbiamo visitato un altro più vicino.
Nonostante la visibilità ridotta (foto a lato), eravamo letteralmente immersi in una nuvola, l’atmosfera era affascinante e quasi surreale. Entrare all’interno del cratere è stata un’esperienza unica: il terreno, dai colori intensi tra il rosso e il nero e privo di vegetazione, dava l’impressione di camminare sulla superficie lunare. Nonostante le iniziali perplessità di molti di noi, scoraggiati dalla pioggia e dal vento, questa tappa si è rivelata una delle più emozionanti e memorabili dell’intero viaggio. Un paesaggio così straordinario è difficile da trovare altrove, e siamo certi che porteremo con noi il ricordo di questa esperienza per molto tempo».
4BLS - «Durante la nostra gita formativa in Sicilia, abbiamo avuto l'opportunità di visitare i Laboratori Nazionali del Sud (LNS), che fanno parte dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). È stata un’esperienza altamente orientativa, soprattutto per noi studenti che ci apprestiamo a scegliere il nostro percorso universitario.
Grazie a questa visita, ci siamo avvicinati concretamente al mondo della fisica, sia teorica che applicata. Abbiamo scoperto il progetto KM3NeT, osservato da vicino le apparecchiature utilizzate in ambito adroterapeutico e approfondito la conoscenza degli strumenti impiegati nella fisica di base.
I ricercatori dei LNS ci hanno illustrato il funzionamento degli acceleratori, come il Tandem e il Ciclotrone, permettendoci di comprendere meglio gli esperimenti condotti nei diversi ambiti della fisica e di entrare nel vivo della ricerca scientifica.
Ringraziamo i nostri docenti e l’Istituto per averci offerto questa straordinaria opportunità».
4ASA - «Il secondo giorno del nostro viaggio in Sicilia, dopo una mattinata trascorsa sull’Etna, siamo partiti alla volta di Taormina. Durante il tragitto in pullman, nonostante la pioggia, il paesaggio visibile dai finestrini ci ha rallegrati e affascinati. All’arrivo, il sole ha fatto capolino, riflettendo i suoi raggi su un mare cristallino che ci ha accolti con colori splendidi.
La nostra prima tappa è stata il celebre Teatro Greco, dove abbiamo potuto ammirare le rovine antiche incorniciate da un suggestivo tramonto sul mare: uno spettacolo davvero emozionante. Successivamente, abbiamo avuto del tempo libero che abbiamo trascorso passeggiando per le vie principali e il centro storico, tra negozietti di souvenir e assaggiando l’inconfondibile granita siciliana. Dopo questo pomeriggio soleggiato e pieno di bellezza, siamo rientrati in hotel estremamente soddisfatti dell’esperienza vissuta».
4BSA - «Siracusa è stata la terza tappa del nostro viaggio di istruzione. Abbiamo iniziato la visita esplorando Ortigia, la parte più antica della città, dove abbiamo potuto ammirare le rovine dell'antichissimo Tempio di Apollo. Successivamente, ci siamo recati presso la Cattedrale di Santa Lucia, costruita sopra un antico tempio greco, un perfetto esempio di come storia e fede si intreccino nella cultura siciliana. Vi è stata anche l’occasione di osservare il Castello di Federico II e di godere della vista sul bellissimo mare azzurro che lambisce la costa siracusana. Infine, abbiamo visitato il suggestivo Anfiteatro greco, immerso tra le rovine dell’antica Siracusa, un luogo carico di storia e fascino che ci ha lasciati davvero colpiti».