Un filo di voce per raccontare - 2025
4^ Edizione del concorso in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne
Pubblicato il 17 marzo 2025
Strepitoso successo della classe 4a A Liceo delle Scienze Umane dell’I.S.I.S.S. “A. Scarpa” di Motta di Livenza-Oderzo che ha partecipato alla 4a Edizione del Concorso riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di I° e II° intitolato “Un filo di voce per raccontare”, organizzato dal Comune di Oderzo in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne.
1e classificate a parimerito per la forma espressiva «Poesia», le studentesse Chiara Baccichetto e Angela De Faveri (nella foto a sinistra) che con il loro testi sensibili ed originali, intitolati rispettivamente “In loop” e “Prigioniera del silenzio”, hanno trovato i giudici d’accordo nell’aggiudicare loro il podio più alto. Angela De Faveri si è classificata prima anche nella precedente edizione del concorso, confermando il suo talento e impegno in questa disciplina.
Per la sezione "Racconto" sono state segnalate Maria Sofia Nicola, Laura Poretto e Anna Bozzatto (nella foto a destra), mentre per quella di "Disegno" un riconoscimento speciale è andato a Greta Montagner (nella foto in basso) già vincitrice dell’edizione 2024.
Le vincitrici hanno ricevuto un buono del valore di 100 euro da spendere in testi e anche la classe 4a ASU è stata premiata ricevendo un buono di pari importo da utilizzare per l’acquisto di libri.
Durante la cerimonia, ha ritirato il premio la prof.ssa Laura Damo, che ha motivato e guidato la classe nell’affrontare questa tematica tanto delicata quanto attuale; gli studenti non erano presenti, infatti, perché impegnati con la visita di istruzione a Torino.
La Sindaca di Oderzo, Maria Scardellato, presente alla cerimonia, ha elogiato l'impegno dei giovani partecipanti, affermando: «Eventi come questo dimostrano come la cultura e l'educazione siano strumenti essenziali per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. È fondamentale che i ragazzi siano sensibilizzati su questi temi fin da giovani».
L'Assessore al Sociale e Scuola, Zaia Erica, ha aggiunto: "Vedere così tanti studenti coinvolti e appassionati a questa iniziativa è un segnale positivo. L’arte e la letteratura sono veicoli potenti per dare voce a chi spesso non ne ha. Complimenti a tutti i partecipanti per il loro impegno e la loro sensibilità".
Durante la cerimonia è intervenuta anche un ospite d’eccezione: la Presidente dell'Assistenza Domiciliare Volontaria Alberto Rizzotti (ADVAR) di Treviso, Anna Mancini, che ha commosso ed entusiasmato il pubblico raccontando come è nata l’associazione e quali sono le finalità dell'associazione di volontariato. ADVAR si occupa di offrire assistenza e cure palliative ai malati in fase avanzata e alle loro famiglie, garantendo supporto medico, psicologico e sociale. L'associazione opera con l'obiettivo di accompagnare con dignità e umanità i pazienti nel loro percorso, offrendo loro conforto e vicinanza. L'intervento della Presidente ha sottolineato l'importanza del volontariato e della solidarietà, valori fondamentali per costruire una comunità più attenta e inclusiva.

La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Cristina Taddeo, ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando: «Queste occasioni rappresentano un’importante opportunità di crescita per gli studenti e le studentesse, stimolandoli a riflettere su tematiche fondamentali per la costruzione di una società più giusta e inclusiva. Il contrasto alla violenza di genere deve partire proprio dalle aule scolastiche: educare alla consapevolezza che nessuna forma di discriminazione e sopraffazione del genere femminile sia ammissibile è il primo passo per formare i cittadini di domani».
Congratulazioni alle studentesse per questo importante traguardo!