Esploratori e esploratrici in città

Un’avventura per iniziare insieme

Pubblicato il 13 ottobre 2025


 

Per accogliere al meglio le studentesse e gli studenti delle classi prime del Liceo Scienze Umane, del Liceo Classico e del Liceo Linguistico, l’Istituto “Antonio Scarpa” ha proposto un’attività di accoglienza speciale: “Isole di abilità per navigatori e navigatrici urbani”, un percorso tra gioco, scoperta e collaborazione nel territorio Opitergino. 

bussolaLa giornata, organizzata in collaborazione con la Cooperativa “La Esse", ha avuto come filo conduttore la “Caccia al tesoro di Ruolo”, un itinerario cittadino che ha unito orienteering, scoperta del territorio e attività laboratoriali nei parchi di Oderzo. Ogni classe, guidata da una mappa, ha esplorato diverse “Isole di Abilità", mettendo in gioco talenti e competenze differenti: al Parco Pubblico, l’Isola degli Enigmi ha proposto sfide di logica e ragionamento, al Parco Salacè, L’isola del Movimento ha coinvolto i ragazzi in attività dinamiche e cooperative, al Parco Turroni L’isola della Creatività Collettiva ha stimolato fantasia e collaborazione. 

Durante la mattinata, le ragazze e i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscersi, collaborare e scoprire la città con occhi nuovi, mettendo in luce i propri talenti. 

La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Cristina Taddeo, ha commentato: "Iniziative come queste sono fondamentali per creare un ambiente scolastico, accogliente ed inclusivo. Muoversi, collaborare e scoprire permette ai ragazzi di conoscersi e di imparare a lavorare insieme”. 

A seguire la prof.ssa Rosanna Pradal, referente del progetto insieme al prof. Giovanni Lorenzon, ha espresso la propria soddisfazione per la partecipazione e l’entusiasmo delle classi: “E’ stata una mattinata ricca di energia e collaborazione. Gli studenti e le studentesse si sono messi in gioco con curiosità e spirito di squadra. L’idea di muoversi nel territorio Opitergino ha favorito la conoscenza reciproca e la scoperta del territorio. Ringrazio gli educatori di “La Esse” e i colleghi che hanno accompagnato le classi.”

La mattinata si è conclusa con un momento di riflessione e condivisione, per valorizzare quanto vissuto e introdurre la seconda parte del progetto: il “luogo del cuore”, in cui gli studenti e le studentesse racconteranno, attraverso brevi testi e fotografie, un luogo pubblico e significativo del proprio territorio. Tutti i contributi andranno a comporre una mappa digitale condivisa, che raccoglierà gli spazi più amati dai giovani della Provincia di Treviso. 

L’attività ha offerto un’occasione preziosa per conoscersi, collaborare e scoprire la città con uno sguardo nuovo: un primo passo per sentirsi parte di una comunità scolastica e territoriale viva e accogliente.