Auf nach Berlin!

La 5a A Liceo Linguistico tra lingua, storia e arte nella capitale tedesca

Pubblicato il 30 ottobre 2025


Una settimana nel cuore pulsante d’Europa, tra lezioni di lingua, passeggiate nella storia e incontri con l’arte contemporanea: dal 7 al 14 ottobre 2025, la classe 5a A Liceo Linguistico dell’I.S.I.S.S. “Antonio Scarpa” ha partecipato al tradizionale soggiorno linguistico a Berlino (nella foto sotto, la Brandenburger Tor), un'esperienza che ogni anno arricchisce il percorso delle quinte con nuove competenze e nuove prospettive.

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Accolti da famiglie berlinesi, gli studenti e le studentesse hanno potuto vivere la città da veri cittadini, scoprendo ritmi, abitudini e mentalità diversi, immersi in una metropoli che sa unire passato e modernità.

Le mattinate sono state dedicate al corso intensivo di lingua presso l’InLingua Sprachzentrum Berlin, dove le lezioni dinamiche e interattive hanno permesso ai ragazzi di mettere in pratica le proprie conoscenze e di affinare l’ascolto e la conversazione in un contesto autentico.

I pomeriggi e la domenica hanno visto invece i ragazzi protagonisti di un ricco programma culturale, guidato da esperti appassionati e competenti, che li ha condotti alla scoperta delle molte sfaccettature di Berlino: La Berlino prussiana e quella nazista custodi di una memoria che parla ancora forte; La Berlino divisa con le tracce tangibili del Muro (nella foto sotto) e le storie di chi lo ha vissuto; La Berlino artistica, vivace e multiculturale, dove la street art racconta storie di libertà e rinascita e le architetture simboliche come la cupola del Reichstag e il Museo Ebraico, dove arte e memoria si fondono in un dialogo profondo.

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Un momento particolarmente stimolante è stato l’incontro con l’artista Alessandro Cemolin (nella foto sotto), che ha accolto gli studenti e le studentesse nel suo Atelier, condividendo esperienze, riflessioni e preziosi consigli per orientarsi nelle scelte future.

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Tra le tappe più toccanti, la visita all’ex campo di concentramento di Sachsenhausen, un luogo di memoria che ha colpito profondamente i ragazzi, offrendo loro l’occasione di confrontarsi con la tragedia del passato e di riflettere sul valore della memoria storica.

Come racconta Irene, studentessa della 5a A Liceo Linguistico: «il soggiorno linguistico a Berlino non poteva essere esperienza migliore per concludere il ciclo di studi della 5ALL. Tra corsi di lingua la mattina e la vita in famiglia ospitante la sera, abbiamo potuto migliorare la lingua tedesca ed assumere maggiore sicurezza nel parlato. Ci siamo immersi nella cultura della Germania dai suoi albori fino al 20° secolo, in cui la capitale era il fulcro, grazie a visite guidate interessanti e stimolanti. Molto significative sono state la visita all’ex campo di concentramento di Sachsenhausen per tenere sempre vivo il ricordo e l'incontro con l’artista visionario Alessandro Cemolin. Un soggiorno di cultura e svago che resterà per sempre indelebile nella nostra memoria».

Come ogni anno, questa esperienza si è rivelata un viaggio formativo e intenso, capace di intrecciare apprendimento linguistico, crescita personale e scoperta culturale.

Un percorso ricco di emozioni, conoscenze e nuove consapevolezze che ha lasciato negli studenti e nelle studentesse il desiderio di continuare a esplorare con mente aperta e curiosità viva, il mondo che li aspetta.

Soddisfatta del successo dell’iniziativa, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Cristina Taddeo, ha sottolineato come il soggiorno linguistico rappresenti una delle esperienze più preziose dell’offerta formativa del Liceo: «Permette agli studenti e alle studentesse di mettere in pratica quanto appreso in classe, ma soprattutto di crescere come cittadini consapevoli, curiosi e aperti al mondo. Berlino, con la sua storia e la sua energia, è una meta che lascia un segno profondo e siamo orgogliosi di vedere i nostri ragazzi viverla con entusiasmo e maturità».

Ad accompagnare gli studenti e le studentesse in questa settimana densa di attività sono stati la prof.ssa Stefania Marcomini, docente di tedesco e il prof. Valerio Vendrame, docente di religione. Entrambi hanno condiviso con i ragazzi ogni momento dell’esperienza, offrendo supporto, riflessioni e partecipazione attiva alle attività culturali e formative. La prof.ssa Stefania Marcomini, ha espresso grande soddisfazione per l’entusiasmo e la maturità dimostrata dagli studenti e dalle studentesse: «E’ sempre emozionante accompagnare i ragazzi in un viaggio che unisce lingua, cultura e memoria. Vederli dialogare in tedesco con naturalezza, confrontarsi con la storia e lasciarsi ispirare dall’arte di Berlino è una soddisfazione immensa. Queste esperienze restano nel cuore e, ne sono certa, li accompagneranno anche nel futuro».

Un'esperienza dunque non solo di apprendimento linguistico ma di vita, un vero ponte tra scuola e mondo.